Priebke / Snowden : i due protocolli

Mentre tutto il mondo ringrazia gli intellettuali, premiandoli in vita ed oltre, questo stesso mondo vive il dramma di una evoluzione culturale bloccata da lungo tempo proprio da quelle stesse laureatissime menti preposte a farlo avanzare. Questo è il classico destino di un'arte, un sapere, una scienza consegnate nelle mani di membri di una casta: un ristagno fermamente ancorato sull'ultimo sommovolgimento culturale compiuto in passato, naturalmente, da persone sempre estranee agli ambienti ufficiali.

Fatto sta che oggi, con tanti mezzi di comunicazione, con una intelligenza artificiale che già prende possesso di auto, frigoriferi e tv, l'umana intelligenza langue al punto da non accorgersi che una POLITICA SEPARATA dai CITTADINI dalla NERA CERCHIA di ASSUNTI a VITA nel PUBBLICO IMPIEGO NON PUÒ PRODURRE NULLA di BUONO.

Le cose precisamente stanno così:

poggiando su una Funzione Pubblica data ad assunti a vita
od a precari aspiranti tali (o ad operatori privati),
i governi/parlamenti fanno metodicamente del loro PEGGIO;

disponendo di una Funzione Pubblica composta da cittadini
che si alternano PARITARIAMENTE, i governi/parlamenti
s'impegnano invece a fare del loro MEGLIO ed oltre.

La cosa si spiega già intuitivamente. L'occhio del padrone (i cittadini) ingrassa non solo il cavallo ma pure la Res Publica. Ma se classifichiamo le cose in due diverse categorie di comportamento, le cose si chiariscono ulteriormente con fatti tipicamente presenti agli occhi di ognuno. Vediamo come ci si può porre:

1) PROTOCOLLO PRIEBKE

tu mi dici quello che devo fare ed io lo faccio, acriticamente,
per salvaguardare l'interesse mio: il POSTO FISSO e la CARRIERA.

2) PROTOCOLLO SNOWDEN

tu dimmi ciò che devo fare ... ma IO me ne strafotto del posto fisso
e della carriera e se qualcosa non va mi rivolgo subito al POPOLO!

Di fatto è estremamente facile COMANDARE avendo intorno tanti piccoli priebke, individui abbarbicati al posto fisso come cozze allo scoglio, poggiando su organizzazioni finto-pubbliche ma autenticamente tiranniche (organizzate ancora come lo furono molto tempo prima dell'era dichiarata democratica) ché escludono i cittadini. Il difficile è GOVERNARE circondati da attenti e premurosi snowden, da persone non solo disposte ma perfino desiderose di tornare semplici cittadini alla scadenza di un mandato temporaneo. E' la stessa differenza che intercorre tra l'andare verso il BASSO o verso l'ALTO. Tra lo scivolare e l'ascendere. Tra il regredire ed il progredire.

Che infantile pretesa quella di cambiare la politica
senza mai cambiare i dipendenti pubblici,
detentori a vita del potere amministrativo e giudiziario!

Solo una umanità deviata dalla giusta via,
inculcata massicciamente da costoro fin dalla tenera età,
poteva giungere a sragionare in questo ottuso modo.

E' evidente che decidendoci a democratizzare la Funzione Pubblica i presenti politici, non avendo più a disposizione degli acritici, fedelissimi carrieristi, si faranno velocemente da parte perché del tutto incapaci di GOVERNARE SENZA COMANDARE. Gli attuali politici non saranno in grado di concepire idee buone a sufficienza da scongiurare la disapprovazione degli esigenti e raffinati snowden. Abituati alla facile vita permessa loro dai rozzi priebke mangiatutto, dovranno filarsela di corsa.

Spalancando i portoni del potere ad una nuova onda di leader che nemmeno pensavamo potessero esistere. S'affermeranno personalità che, emarginatesi volontariamente per non essere coinvolte nel sacco della Res Publica, saranno riconosciute subito come capisaldi non di quell'unica virtù, da commercialisti, l'onestà, sì preziosa ma del tutto inutile da sola, bensì dell'intero complesso di straordinari POTERI dell'ANIMO (*) necessario a rendere rigogliosa e sana tanto una persona quanto una società.

Riassumiamolo.
Da sempre nella Funzione Pubblica, con l'assunzione a vita nel Pubblico Impiego o la promessa di averla o con dei mercenari, si segue l'arcaica istituzionalizzazione del PROTOCOLLO PRIEBKE. Istituzionalizziamo invece il PROTOCOLLO SNOWDEN con assunzioni rigorosamente a TEMPO DETERMINATO in ogni Pubblico Impiego: posto fisso e carriera non inficeranno più il buon andamento delle cose. Avendo intorno persone non più traviate dall'interesse personale, la politica cambierà radicalmente, velocemente. E sarà la fine dei tirannici stati privatizzatori, divenendo gli stati realmente democratici, con grandi patrimoni pubblici curati e messi a frutto.

Il processo di democratizzazione delle Istituzioni riprenda allora il suo percorso. Il MANDATO TEMPORANEO sia esteso dal Parlamento all'intera Funzione Pubblica. Abbracci finalmente oltre che il POTERE LEGISLATIVO anche il POTERE AMMINISTRATIVO e GIUDIZIARIO. Ogni PUBBLICO INCARICATO venga PERIODICAMENTE LICENZIATO. Che sia assunto od eletto.

Basta coi tiranni che non se ne vogliono mai andare via!
Basta una volta per tutte, con tutti loro, dappertutto!

Danilo D'Antonio

Pubblico: CONCORSO od IDONEITA' al ruolo?

(*) vedasi database etico de: Il Calendario della Terra